domenica 2 dicembre 2012

Accompagnando i pescatori di Gaza - 29 pescatori palestinesi arrestati dall'inizio della tregua e 9 barche confiscate

Poco più di dieci giorni dalla fine della guerra. I continui attacchi dei soldati israeliani lungo il confine ed in mare sono continue violazioni degli accordi sul cessate il fuoco.

Secondo le negoziazioni (ancora in corso) sul cessate il fuoco, ai pescatori di Gaza sarebbe stato concesso di pescare fino a 6 miglia nautiche dalla costa (mentre prima veniva imposto illegalmente un limite di 3 miglia). Questo allentamento delle restrizioni imposte ai pescatori è davvero un passo importante e ne siamo tutti felici. Tuttavia, 6 miglia non sono sufficienti per i pescatori e non apportano nessuno cambiamento positivo alla loro capacità di sussistenza. Inoltre, si tratta in ogni caso di un limite illegale, perché gli accordi di Jericho (sotto Oslo) concedono ai pescatori di Gaza 20 miglia nautiche dalla costa entro cui poter pescare. Questo limite fu progressivamente ridotto da Israele. Così, lo scorso mercoledì, 28 novembre, insieme ad altri due internazionali, ho accompagnato i pescatori di Gaza nel tentativo di superare il nuovo limite di 6 miglia e poter permettere loro di pescare nelle acque a cui hanno diritto secondo Oslo.

Abbiamo raggiunto 8 miglia nautiche dalla costa. Uno dei nostri pescherecci è stato duramente attaccato con armi da fuoco da parte della Marina militare israeliana, mentre ci trovavamo nelle acque di fronte Deir El Balah, la zona centrale della Striscia di Gaza. Il peschereccio attaccato era quello su cui ho accompagnato la maggior parte delle volte i pescatori di Gaza. Eravamo a circa 7,5 miglia dalla costa, il peschereccio era dietro di noi a circa 6 miglia.  I soldati hanno iniziato a sparare pesantemente contro il peschereccio. Non posso spiegare il male che ho sentito ad assistere impotente a questa scena,la preoccupazione per i pescatori a bordo ed il dolore per la perdita del peschereccio.
I soldati israeliani questa volta non hanno usato cannonate d'acqua, hanno sparato direttamente con armi da fuoco contro i nostri pescherecci.
Ecco la foto che ho scattato quando una nave della Marina militare israeliana e due gommoni hanno bloccato il peschereccio, erano circa le 10.00 del mattino.



Il peschereccio appartiene a Murad Rajab al-Hessi,  ed a bordo vi erano Mohammad Murad al-Hessi (39 anni), Ahmed Murad al-Hessi (32 anni), e Murad Mohammad al-Hessi (18 anni), e Rajab Rashad al-Hessi (36 anni). Navi militari israeliane hanno aperto il fuoco contro il peschereccio, i soldati poi hanno ordinato ai pescatori di saltare in acqua e di nuotare fino ad una nave della marina israeliana. I pescatori sono stati arrestati ed interrogati a bordo. Dopo circa 3 ore, tutti sono stati rilasciati, tranne Mohammad Murad al-Hessi, che è stato trasportato ad Ashdod in Israele ed è stato rilasciato il giorno dopo. Il loro peschereccio è stato confiscato.

Nel frattempo altre navi della Marina militare israeliana attaccavano piccole barche dei pescatori.

Verso le 8:00 del mattino dello stesso giorno, navi della marina militare israeliana avevano aperto il fuoco direttamente su una barca dei pescatori appartenente a Khader Jamal Baker, 20 anni, mentre si trovava a circa 3,5 miglia dalla costa. La barca è stata distrutta ed il pescatore è stato arrestato ed interrogato sulla barca per circa 3 ore per poi essere rilasciato.

Verso le 11:00, navi militari israeliane hanno aperto il fuoco contro un'altra piccola imbarcazione, 3 pescatori erano a bordo. Wafdi Suheil Baker, 24 anni, mentre si trovavano a cira 5 miglia nautiche dalla costa. I soldati hanno sparato al motore della barca ed hanno arrestato i 3 pescatori: Wafdi Suheil Baker, 24 anni, Khaled Suheil Baker, 20 anni, e Mohammad Suheil Baker, 18 anni.

Verso le 12:00, navi della Marina militare israeliana hanno aperto il fuoco contro due piccole imbarcazioni di pescatori appartenenti a Mohammad Najib Baker, 60 anni, e  Tal'at Kamel Baker, 22 anni, mentre si trovavano a circa 3 miglia nautiche dalla costa. Le loro barche sono state danneggiate dai proiettili.

Il giorno successivo, giovedì 29 novembre 2012, verso le 10:15  navi militari israeliane hanno fermato una barca di pescatori a largo delle coste di Beit Lahia, mentre si trovavano a circa 5 miglia. A bordo vi erano 6 pescatori, che sono stati arrestati: Fahed Ziad Baker, 38 anni, Ihab Jawad Baker, 36 anni, Mohammad Ziad Baker, 32 anni, Nai'm Fahed Baker, 16 anni, Ziad Faged Baker, 18 anni, e Ali Alaa Baker, 18 anni.

Non si è fermata l'escalation degli attacchi sui pescatori.
Sabato 1 dicembre 2012, la Marina militare israeliana ha attaccato altre 3 barche di pescatori, 14 pescatori sono stati arrestati, di cui il più giovane ha 14 anni, e le barche sono state confiscate.
I pescatori si trovavano nelle acque di Gaza a circa 3 miglia nautiche dalla costa. 
Su una prima barca vi erano Ramez Khamis Baker, 41 anni, con suo fratello Rami, 34 anni, e 3 suoi cugini, Bayan Khamis Baker, 17 anni,  Mohammed Khaled Baker, 17 anni e Omar Mohammed Baker, 22 anni.
Una nave della marina militare israeliana aveva ordinato loro di fermarsi, ed i soldati avevano iniziato a sparare. Successivamente hanno ordinato loro di togliersi i vestiti, di tuffarsi in acqua e di raggiungere a nuoto la nave israeliana. I soldati hanno così arrestato i 5 pescatori e li hanno trasportati ad Ashdod, in Israele, dove sono stati interrogati. Sono stati rilasciati verso le 21.00 e le loro barche confiscate.


Successivamente, una nave della marina militare israeliana ha attaccato 2 barche di pescatori appartenenti a Sabri Mohammed Baker,52 anni, e Eid Mohsen Baker, 23 anni. I due uomini stavano pescando a circa 2 miglia nautiche dalla costa quando una nave della marina militare israeliana ha aperto il fuoco contro le barche. I soldati israeliani hanno ordinato ai 9 pescatori a bordo delle due barche di fermarsi, li hanno arrestati, li hanno trasportati ad Ashdod e li hanno interrogati. Verso le 21.00, otto pescatori sono stati rilasciati, mentre Emad Mohammed Baker è stato trattenuto. Le due barche sono state confiscate.
Gli altri pescatori che erano a bordo e che sono stati arrestati sono: Ramiz IIzzat Baker, 41 anni, Ramy Izzat Baker, 35 anni, Bayan Khamis Baker, 19 anni, Mohammed Khaled Baker, 18 anni, Omar Mohammed Najeeb Baker, 18 anni, Haitham Talal Baker 28 anni, Ziad Mohanned Baker,  18 anni, Walid Mohsen Baker, 18 anni, Sadam Samir Baker, 22 anni, Abdullah Sabry Baker, 14 anni, Omran Sabry Baker, 18 anni, Imad Mohammed Najeeb Baker, 35 anni.

Continuano le violazioni dei diritti umani contro i pescatori di Gaza.
Gli attacchi proseguono nonostante le autorità israeliane abbiano annunciato di permettere ai pescatori di pescare fino a 6 miglia nautiche dalla costa. Dall'inizio della tregua, 29 pescatori sono stati arrestati e 9 barche confiscate.










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